Quotazione oro usato, fai la scelta giusta

oro usatoLa quotazione dell’oro usato viene fissata dai mercati del settore.

Gioielli dismessi, fuori moda e persino vecchie protesi dentali possono rivelarsi un vero e proprio ‘tesoretto’ da monetizzare per effettuare acquisti più necessari o far fronte a spese impreviste.
La Compravendita dell’oro usato è oramai un’operazione di routine che si effettua giornalmente nei negozi di Compro oro capillarmente diffusi sul tutto il nostro territorio.
La quotazione dell’oro avviene secondo criteri ben precisi ossia calcolandola sull’effettivo oro contenuto nei gioielli.
Un elemento acquistato in gioielleria infatti non è completamente d’oro dato che durante la lavorazione, il metallo prezioso viene miscelato con elementi meno nobili come palladio, rame o argento. La tattica adottata dagli operatori dei punti d’acquisto dell’oro usato è molto semplice e trasparente. L’operatore provvederà a visionare la punzonatura ossia la piccola sigla apposta sul gioiello ed espressa in carati ed infine, l’oro verrà pesato davanti al cliente su bilance digitali ad alta precisione. La quotazione dell’oro avverrà sulla quantità effettiva di oro contenuto nei gioielli da alienare e seguendo il prezzo dei mercati che dal 1919 viene stabilito due volte al giorno dalla Borsa di Londra.
Naturalmente è meglio rivolgersi ad esercenti che posseggono siti autorevoli e con una buona reputazione per non rischiare di concludere una transazione sfavorevole per chi vende.
Questi siti sono provvisti di un comodo calcolatore che possono usare facilmente anche i meno avvezzi ad internet. Basta pesare l’oro che si vuole alienare e bloccare il prezzo quando è migliore.
La trattativa si concluderà nella sede fisica del Compro Oro dopo 24/48 ore.
Gli operatori professionali sono abilitati anche alla compravendita dell’argento.

Anche l’argento è un metallo prezioso usato anche nell’industria e nel campo medico.

L’argento è un metallo bianco da considerarsi prezioso.
Viene utilizzato su larga scala in diverse industrie e in Odontoiatria sia come elemento metallico che nei suoi molteplici composti.
L’argento si ricava dai minerali di piombo e già nell’antichità ci si rese conto della difficoltà di separare questi due metalli come si evince dal fatto che inizialmente, l’argento era raro.
Attualmente le tecniche di estrazione si sono notevolmente perfezionate tanto che il prezzo dell’argento negli anni è diminuito.
Una particolare tecnica che veniva utilizzata per separare l’argento dal piombo è ‘la coppellazione’ effettuata già nei tempi dell’antica Roma quando l’aristocrazia romana si avvaleva di posateria d’argento e monili ornamentali.
Anche i Bizantini utilizzavano l’argento per realizzare suppellettili religiose o manufatti artistici di gran valore.
I gioielli che acquistiamo nelle oreficerie contengono sempre una parte di argento che essendo duttile e malleabile, occorre per la lavorazione del gioiello essendo l’oro puro troppo morbido.
Mentre l’oro è un metallo che resta inalterato nel tempo, l’argento tende a scurirsi ma ci sono diversi metodi per ridare lucentezza agli oggetti.
L’argento al contrario del ferro non si arrugginisce ma sulla sua superficie si formano antiestetiche macchie di ossido e solfuro d’argento. Uno dei tanti metodi per pulire l’argento è quello di immergere gli oggetti in acqua calda salata.

Pur avendo un valore di mercato più basso anche l’argento è alienabile.

In casa possediamo innumerevoli quantità d’argento come medaglie, vecchie catenine, monete o portachiavi che spesso si perdono nei meandri di cassetti e portagioie.
I più fortunati sono possessori di vassoi, posateria, anfore, teiere e quant’altro.
Pur avendo un valore di mercato più basso rispetto all’oro, anche l’argento dismesso o rotto può essere alienato per ricavare un discreto gruzzoletto. L’iter da seguire è lo stesso di quando si vendono gli oggettini d’oro e l’argenteria o i gioielli dismessi ed anneriti si possono scambiare con denaro sonante.
La composizione massima dell’argento e la lega 925 ma sul mercato sono disponibili anche oggetti o monete d’argento 800 o 900.
Anche per la quotazione dell’argento è buona regola restare sempre aggiornati e ciò si può fare collegandosi ad uno degli attendibili siti dei negozi di Compro oro.
Quando le quotazioni sono in salita, si può bloccare il prezzo online anche perché ci sono periodi che il valore del metallo oscilla significativamente.

Il compro oro operazioni semplici e sicure

oggetti oroAll’inizio del nuovo millennio quando cominciarono a strutturarsi e a diffondersi i primi Compro Oro, non erano in molti a credere che quest’attività, gestita da professionisti onesti e competenti, avrebbe avuto l’espansione territoriale e il successo, vanto delle maggiori catene appartenenti ai grandi Gruppi.
Rispettosi della legge tanto da risultare “immuni” dai numerosi controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine, nel corso degli anni i Compro Oro si sono evoluti migliorando lo standard qualitativo dei propri servizi.
Allo store tradizionale, si è ben presto affiancato il supporto del sito on line specializzato, accessibile a tutti ed economicamente più conveniente.
Molti gioiellieri, infatti, per abbattere i costi di gestione molto elevati, durante la crisi economica si sono affiliati a reti di franchising per venire incontro ad una clientela che iniziava progressivamente a perdere il suo potere d’acquisto.
Attraverso il web è stato possibile effettuare operazioni di compravendita molto vantaggiose per l’utente: sconti anche fino al 50% su oggetti di marca usati ma garantiti e in ottime condizioni, pagamenti rateizzati e personalizzati, intere sezioni dedicate ad oggetti in promozione con prezzi molto più bassi dei negozi off line.
Ma il core business dei Compro Oro è sempre stato l’acquisizione di gioielli usati, che ben volentieri i privati decidevano di cedere per ottenere, in cambio, immediata liquidità e far fronte, nella stragrande maggioranza dei casi, all’acquisto di beni di prima necessità.
I Compro Oro, quindi, fenomeno che è andato ben oltre i confini nazionali, in quest’ultimo decennio hanno fornito una boccata d’ossigeno a milioni di famiglie in difficoltà che, privandosi di oggetti ormai inutili, sono riuscite ad andare avanti o ad assecondare qualche desiderio, senza indebitarsi.
Senza dimenticare che, nel periodo più critico, molti italiani erano costretti a rinunciare a gioielli di valore e che, invece, grazie agli Oro point, hanno avuto la possibilità di comprare oggetti di qualità per un’occasione importante o come ottimo investimento per le nuove generazioni.
Se fino a poco tempo fa erano soprattutto pensionati e casalinghe a trovare nei Compro Oro la soluzione ideale per “arrotondare le entrate” e monetizzare velocemente, oggi non è più così.
Infatti, a cavallo tra la fine del 2013 e gli inizi del 2014, è mutata l’età media dei venditori. Il trend conferma che i quarantenni e gli under 18 sono entrati prepotentemente nel ranking dei nuovi clienti che i Banco Metalli sono riusciti a fidelizzare negli ultimi 24-36 mesi, con particolare propensione all’utilizzo dei servizi on line.
La grande novità, da un lato riguarda il target di persone che oggi comprende anche il cosidetto “ceto medio” (donne che lavorano, impiegati) e dall’altro la massiccia e quasi inaspettata presenza dei “teen ager” che per pagarsi la bicicletta elettrica o lo smartphone multifunzione ultimo tipo, sono disposti a vendere un braccialetto o qualche targhetta ricevuti per il battesimo o la comunione.
Anche i ragazzi universitari, più maturi e consapevoli, sempre più spesso per non gravare sul bilancio familiare, scelgono di sostenere autonomamente e senza affanni, le spese delle tasse o dei testi accademici attraverso la dismissione di oggetti preziosi che non rispecchiano né il gusto né lo stile moderno dei giovani di oggi, più orientati verso accessori etnici, di tendenza, piuttosto che i “classici oggetti preziosi” realizzati in oro o argento.
Indipendentemente dall’età, ciò che mette tutti d’accordo è la volontà di massimizzare i profitti.
Le persone oggi sono molto più attente ed informate sulle diverse modalità per riuscire ad ottenere la “massima valutazione” dei loro beni e decidono di vendere solo quando sono certi di ricevere la cifra desiderata.
Per raggiungere l’obiettivo, innanzitutto è bene informarsi sulla quotazione gold & silver assicurandosi che il fixing sia favorevole.
Visto che la commissione trattenuta dai commercianti puo’ essere molto variabile (solitamente non dovrebbe superare il 5%) è utile verificare chi propone le condizioni più vantaggiose, scartando tutti gli altri.
E’ ovvio che, godere di una “good reputation” fa la sua parte perché va bene la convenienza, ma avere la certezza di “affidarsi a professionisti seri” che non cambiano le carte in tavola o si rimangiano la parola, significa non avere brutte sorprese nelle fase finale della trattativa.
Dopo aver comparato i vari preventivi, è possibile servirsi di alcuni servizi molto utili per aumentare i ricavi.
Ad esempio, alcuni Compro Oro, in cambio della condivisione del brand sul profilo facebook (o di altri social) o di un feedback positivo sono disposti a pagare un bonus extra: un “incentivo a costo zero” che rende l’operazione ancora più appetibile.
Un’altra buona possibilità è il servizio “blocca prezzo” on line: si attiva in maniera semplice e sicura inserendo i propri dati e fermando la quotazione quando ha raggiunto l’importo più alto che, successivamente, potrà essere stampato su copia cartacea. L’utilizzatore non è obbligato alla vendita e ha 24/48 ore di tempo per decidere se portare o meno i suoi oggetti al negozio e concludere la vendita.
Facendo leva sulla concorrenza che, come in tutti i settori è presente anche tra i Compro Oro, un’ottima “strategia di marketing” potrebbe essere quella di recarsi con il modulo del blocca prezzo da un Oro point diverso e, al momento della proposta, esibire il foglio con la tariffa migliore del competitor, cosa che lo obbligherà a rinegoziare la cifra al rialzo.
“Essere intraprendenti” e prendere l’iniziativa è fondamentale per ottenere un’offerta migliore.
Prima di vendere il vostro oro, ad esempio, cercate di convincere qualche parente o i vostri amici a fare lo stesso: il negoziante tiene conto del quantativo e certamente avrete un trattamento migliore.

Oro Usato a Roma, gioielli a prezzi speciali

argento e pietreGli operatori professionali in oro rappresentano un’intelligente quanto pratica soluzione per chi, anche in tempi di crisi economica, non intende rinunciare alla raffinatezza del nobile metallo. Infatti i diversi compro oro che proliferano nelle città italiane, prima fra tutte Roma, offrono alla propria clientela l’opportunità di acquistare oro usato a prezzi particolarmente vantaggiosi appagando così il desiderio di possedere un prezioso, magari anche griffato, senza sostenere una spesa eccessivamente onerosa. I centri compro oro si sono strutturati al meglio nel corso del tempo e la loro competenza gravita non solo attorno alla compravendita di oro ma si estende anche alla lavorazione di argento, gemme e pietre pregiate. Le agenzie più specializzate adottano delle particolari tecniche di recupero di oggetti preziosi ossidati o difettosi, praticate con metodi compatibili con l’ecosistema perchè poco aggressivi. L’acquisto del cosiddetto “gioiello ricondizionalto” (cioè usato e rigenerato) riserva notevoli vantaggi, in primis un consistente risparmio sul prezzo d’acquisto che spesso viene proposto a metà del suo valore effettivo. Questo permette di poter fare un regalo importante in qualunque occasione e senza accollarsi spese esorbitanti. Gli specifici trattamenti somministrati agli oggetti in oro vecchio, spesso a base di soda, acido solforico e bagno galvanico, rimuovono gli eventuali segni di usura conferendo al gioiello un aspetto nuovo e brillante. Il cliente troverà, quindi, oggetti di ottima fattura che non conservano alcuna traccia del proprio trascorso ma che presentano le medesime qualità di un prezioso di nuova lavorazione. Quanto a design e stile, un gioiello rigenerato possiede spesso delle caratteristiche originali rispetto ai moderni bijoux. Un altro punto di forza del commercio di oro usato è rappresentato dalla possibilità di acquisto tramite permuta di altro monile. In questo caso il prezioso da vendere sarà pesato e valutato secondo la quotazione di mercato dell’oro in tempo reale. Tale valore sarà portato in deduzione del costo da sostenere per l’acquisto del gioiello di seconda mano. Questa spesa potrà essere in futuro recuperata grazie alla continua ascesa del prezzo dell’oro che rende l’oggetto facilmente monetizzabile. I benefici dell’acquisto di oro usato sono considerevoli e ciò basta per confutare l’idea che i negozi compro oro siano dei sotterfugi per smaltire merce di dubbia provenienza. Grazie anche alla maggiore attenzione posta oggi dalle autorità, queste realtà non sono più guardate con scetticismo bensì sono ritenute serie e affidabili. L’espansione di questa tipologia di mercato ne è la riprova. A garanzia dell’attendibilità di questi esercizi commerciali vi è la dettagliata certificazione che viene rilasciata dal rivenditore all’acquirente, diretta a specificare le caratteristiche dell’oro e della sua lavorazione. L’acquisto del cosiddetto “oro scrap”, ovvero usato e rigenerato, è una scelta conveniente da un punto di vista economico ma anche ecocompatibile in quanto i processi di lavorazione hanno un minor impatto ambientale rispetto a quelli adottati in fase di estrazione ed elaborazione dell’oro puro. Solitamente le agenzie di compro oro dispongono di una vasta gamma di preziosi usati e rielaborati, tale da poter assecondare tutte le richieste e i gusti a costi accessibili per tutti.

Vendere l’oro usato, qualche accorgimento!

oro usatoSempre più spesso, in questi ultimi anni, ci si rivolge ai punti di compro oro per vendere i propri preziosi, soprattutto quelli che non si usano più. La crescente diffusione di questa pratica, fa sì che oggi, chi si rivolge ai punti vendita, arrivi già preparato, sapendo perfettamente quale sia il peso dell’oro che si sta per vendere, quale la quotazione dell’oro in quella giornata, quali i documenti e le pratiche da sbrigare per effettuare la vendita in modo corretto.
Vediamo di seguito quali sono i vari passaggi che si devono effettuare per arrivare preparati al punto compro oro, avendo così la certezza di non svendere i propri oggetti.

Per prima cosa bisognerebbe effettuare una prima pesatura dell’oro a casa. Naturalmente se si tratta di una collanina o di un braccialetto di maglia sottile, la pesatura risulterà molto grossolana, perché anche con le bilance più precise diventa difficile apprezzare pesi così leggeri. Se si dispone di una bilancia da cucina moderna, di quelle digitali, la pesatura risulterà molto più precisa, fornendo così una prima indicazione sul peso degli oggetti in questione. Bisogna però ricordare che gli oggetti da pesare devono essere esclusivamente in oro visto che, qualora vi fossero delle pietre preziose o elementi in altro materiale come argento o platino, questi vanno smontati prima di verificare il peso. In negozio la pesatura dovrebbe essere effettuata sempre in modo che il cliente possa vedere sia il gesto della pesatura che il peso degli oggetti. Per avere la certezza che venga effettuata la massima valutazione, infatti, bisogna anche assicurarsi che diversi punti vendita registrino lo stesso peso del nostro oro.

Per stimare il ricavo possibile dalla vendita dell’oro, oltre alla pesatura, può essere utile informarsi sulla quotazione dell’oro del periodo e della zona, in modo da valutare la possibilità di effettuare o meno la vendita, in base anche alla tendenza del mercato dell’oro nel medio periodo. Per questo, molti punti compro oro offrono dei servizi di quotazione e di blocca prezzo on line. Quest’ultimo servizio è molto importante soprattutto nei periodi di forte instabilità dei mercati, che portano a continue oscillazioni dei prezzi dell’oro, oscillazioni che possono essere anche molto significative. Scegliendo l’opzione del blocca prezzo con un determinato rivenditore, ci si assicura che il prezzo dell’oro resti lo stesso per un certo periodo di tempo, solitamente ventiquattro ore, potendo così vendere i propri gioielli al prezzo definito on line senza doversi preoccupare di possibili oscillazioni dell’ultima ora.

Un passaggio più delicato è quello che riguarda gli adempimenti di legge che permettono di regolarizzare la vendita. Quando si va a vendere l’oro, oltre a preoccuparsi del peso e della valutazione, è importante anche conoscere quali siano le pratiche burocratiche da svolgere, per evitare di incorrere in sanzioni. La vendita dell’oro, infatti, è disciplinata da una serie di normative tra cui quella anti-riciclaggio. Il primo passo per effettuare la vendita è quella di presentare un documento d’identità e il codice fiscale, per poter registrare l’atto di vendita e anche per assicurarsi della maggiore età del venditore. I minorenni, infatti, in Italia non possono vendere oro. Molto importante è anche la modalità di pagamento. La legislazione italiana vieta i pagamenti in contanti per importi superiori ai mille euro. Questo significa che nessun punto compro oro potrà mai acquistare gioielli di valore superiore ai mille euro pagandoli in contanti, ma solo ed esclusivamente effettuando pagamenti tramite bonifico, pagamento on line o altre modalità di pagamento tracciabili.

La scelta del punto compro oro a cui affidare i propri gioielli diventa quindi fondamentale per avere la certezza di essere trattati con onestà, sia per la valutazione dei preziosi che per quanto riguarda gli adempimenti burocratici legati alla vendita stessa. Per questo motivo è sempre consigliabile rivolgersi a punti vendita riconosciuti, appartenenti a gruppi di compro oro noti, come quelli inseriti nell’elenco degli operatori professionali della Banca d’Italia. Si potrà avere così la certezza che i vari passaggi di pesatura, valutazione e vendita vengano eseguiti nel modo più trasparente possibile e nel pieno rispetto della normativa vigente.

Acquistare gioielli usati come nuovi, provate i compro oro

anello oroComprare un gioiello è un’esperienza davvero unica.
Che lo si faccia per puro piacere personale, per passione o per fare un gradito regalo, la possibilità di individuare un oggetto non solo prezioso, ma carico di significato e frutto del sapiente lavoro di abili artigiani orafi, è un momento molto gratificante.
In un solo gesto si acquista una piccola opera d’arte, si entra in possesso di un oggetto prezioso e si investe.
Già, perché oggi, con il mercato dell’oro e dell’argento incredibilmente attivo e allettante, acquistare un monile o un gioiello significa anche impiegare una piccola o grande porzione del nostro capitale in un investimento sicuro, redditizio e soprattutto facilmente e velocemente liquidabile.

La convenienza dell’acquisto di oro e altri metalli preziosi sotto forma di gioielli non è certo cosa nuova. Da sempre i metalli nobili sono considerati simbolo di ricchezza, potenza economica e beni rifugio per eccellenza.
La vera novità di questi ultimi anni riguarda piuttosto il fatto che il mercato dei gioielli non è più appannaggio esclusivo dei più ricchi.
Non serve più avere a disposizione un gran capitale per regalare o regalarsi l’anello perfetto, acquistare la collana preziosa o mettere al sicuro degli orecchini firmati da noti designer orafi.
Grazie ai compro oro e alla loro rinnovata veste, tutto questo è alla portata di tutti e acquistare oro e argento diventa facile e conveniente.

Non tutti sanno infatti che i moderni compro oro non si occupano semplicemente dell’acquisto di oro usato dai privati.
Sebbene resti sicuramente la loro principale attività, accanto ad essa si è sviluppato un fiorente ed interessante mercato di gioielli ricondizionati.
La maggior parte dei beni preziosi acquistati dai privati non viene destinata infatti alla fusione e alla successiva lingottatura: si tratta per lo più di oggetti ancora in ottimo stato, che presentano lievi imperfezioni dovute all’uso o che mostrano gli inevitabili segni del tempo.
Essi vengono affidati alle mani esperte di artigiani orafi, che lavorano in accordo con i grandi brand dei compro oro o che, come talvolta accade, hanno un laboratorio proprio inserito all’interno dell’esercizio principale.
Attraverso successive e attente fasi di valutazione e recupero, ogni gioiello ritrova in poco tempo il proprio originario splendore.
Si comincia con la sistemazione degli eventuali difetti e la sostituzione delle componenti mancanti, per poi procedere alla pulizia e alla lucidatura.
Ogni singolo pezzo viene attentamente trattato al fine di eliminare i segni del tempo, in particolar modo la patina e l’imbrunimento dovuti all’ossidazione, originata dalla reazione del metallo al contatto con l’aria e accentuata dal passare del tempo.
Anche i segni, le iscrizioni, le incisioni dipendenti dal precedente proprietario vengono totalmente eliminate.

Quello che esce al termine del processo di ricondizionamento, è un gioiello praticamente pari al nuovo, che sono per consuetudine e in considerazione dei precedenti passaggi di proprietà si definisce usato.
L’oro e l’argento che contiene infatti mantengono il loro valore intrinseco, che dipende esclusivamente dalla purezza della lega utilizzata e quindi dalla quantità di metallo puro presente.
Allo stesso modo, anche sotto il profilo estetico, il gioiello rinasce “a nuovo”, senza nulla invidiare agli esemplari simili venduti nelle gioiellerie tradizionali.

Scegliere di acquistare un gioiello ricondizionato presso i compro oro innanzitutto è la scelta giusta dal punto di vista economico : sebbene, come sottolineato, l’oggetto si presenti identico al nuovo e accompagnato da tutte le certificazioni del caso, esso viene rivenduto ad un prezzo decisamente inferiore, spesso con il 60 – 70% di sconto sui listini ufficiali.

Ma non è solo la convenienza a rendere il compro oro il rivenditore oggi preferibile: a giocare un ruolo importante è anche la varietà.
Grazie alla natura dell’attività svolta e alla tipologia di clienti tipica di questi esercizi, i compro oro sono in grado di offrire un catalogo di gioielli e monili talmente vario da soddisfare qualsiasi esigenza e gusto personale.
Oggetti firmati, pezzi unici, monili d’epoca. Basta scorrere un catalogo, anche online, per rendersene conto, rimanere abbagliati ed.. iniziare a desiderare il prossimo gioiello da acquistare.

Numismatica Da Investimento Rivolgiti Ai Compro Oro

Il valore dell’oro è calato del 20% negli ultimi mesi. La richiesta di monete d’oro altresì è cresciuta di un valore compreso tra il 5% e il 10%. Questa dicotomia già da sola è in grado spiegare il grande interesse che c’è verso questa area della numismatica che sta divenendo un bene rifugio.

Vi sono diversi elementi da considerare decidendo di procedere all’acquisto di monete d’oro finalizzato all’investimento.

L’elemento principe è innanzitutto il grado di purezza dell’oro: tra i 22 K e i 24 K è valore che garantisce la maggiore integrità nel tempo. A questo si affianca la notorietà e la provenienza certificata: monete appartenenti ad un conio conosciuto e riconosciuto sono garanzia di rivendibilità.

A queste principali raccomandazioni gli esperti associano diversi elementi secondari ma comunque importanti quali la bellezza propria dell’oggetto e il peso, che deve essere sempre considerato insieme alla purezza.
E, infine, forse il suggerimento più importante: l’investimento in monete d’oro è a medio-lungo termine. Chi decidesse di affrontare questa forma di business dovrebbe considerare di immobilizzare il capitale per almeno 3 anni.

La numismatica abbraccia tutte le monete che contengano metalli di pregio, il prezzo e dunque il valore varia moltissimo in ragione degli elementi elencati finora.

Se tutte le monete possono definirsi da collezione solo quelle che hanno determinate caratteristiche e valore sono da investimento.

Le principali caratteristiche che accomunano queste ultime sono la coniatura successiva al XIX secolo, la purezza (maggiore o uguale di 900 millesimi), uno specifico prezzo inferiore all’80% del prezzo corrente dell’oro e avere, o aver avuto, corso legale nella nazione di coniatura
Nella semi-numismatica poi vi sono le monete con incisioni rare o famose per le quali è complicato il reperimento nel paese di vendita. 
Inoltre, come in tutti i business, gli oggetti rari sono molto ricercati e con un’alto ritorno di investimento. In questo ambito rientrano anche le monete difettose che in quanto irreplicabili con esattezza risultano molto rare.

Investire dunque in monete con queste caratteristiche rappresenta, nel medio-lungo periodo, una garanzia di rivalutazione sia numismatica che economica.

Di converso tutte le monete che non rispettano uno o più dei requisiti sopraelencati non rappresentano un buon investimento e il suggerimento più netto indica di non acquistarne. 

Un investimento in oro fisico come questo produce notevoli vantaggi relativi sopratutto alla stabilità del valore di lungo periodo. Rappresenta dunque un bene rifugio ottimale per gli investimenti nei periodi di crisi economica perché poco sensibile alle fluttuazioni di borsa e molto tutelato dal punto di vista fiscale (esenzione da IVA, maggiore stabilità rispetto all’oro finanziario, etc…). Anche investire in lingotti consente di ottenere i vantaggi presenti per le monete ma allo stesso tempo possono essere ancora più redditivi perché si affaccia su un pubblico più vasto di quello numismatico, quasi globale.

numismaticaVi è anche uno spread relativo al valore delle monete consistente nel differenziale tra il prezzo dell’oro presente nelle monete, dovuto alla quantità e purezza, denominato ‘bid price’ (prezzo denaro) e quello delle stesse sul mercato, chiamato ask price (prezzo lettera).

Sono possibili grandi aumenti o ribassi dello spread quanto la moneta è molto richiesta sul mercato, nel primo caso, e quando invece risulta inflazionata per un eccesso di offerta nel secondo.

Vi sono molte monete che al banco metalli consentono cambi estremamente favorevoli

Le Sterline, ad esempio, del nuovo e vecchio conio, che presentano cambi intorno al 10% (ciò significa rivalutazione in rialzo nella transazione) tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita al banco metalli (e quindi valore dell’oggetto posseduto).
Su valori simili vi sono il Marengo Italiano, Svizzero, Austriaco, Belga e Francese, il Marco Tedesco, e diversi conii del dollaro statunitense (Liberty, St. Gaudens e Indiano).

Un esempio specifico è dato dalla transazione di acquisto e vendita di una moneta da 100 Pesos del Cile che oggi avrebbe un prezzo di acquisto di 525 Euro e di vendita pari a 600 Euro. 

Per scegliere, in questo ambito, l’investimento più vantaggioso e durevole è fondamentale essere competenti per tutto ciò che riguarda i dettagli tecnici del mercato e le sue caratteristiche fluttuazioni e cicli potete rivolgervi ai banco metalli autorizzati alla compravendita d’oro da investimento, preferire sempre i grandi gruppi.